Nazionale U18

Italia di bronzo: le parole di capitan Davide Moretti

Le dichiarazioni di capitan Davide Moretti sulla medaglia di bronzo conquistata all’Europeo U18.

A Samsun 14.8 punti e 5 assist di media. Leader e capitano della Nazionale Under 18 che ha vinto il Bronzo all’Europeo di categoria in Turchia.

All’indomani del successo contro la Germania a parlare è stato Davide Moretti. “Aver vinto questa medaglia è una gioia immensa – ha affermato la combo guard della Treviso Basket – dopo il terzo posto al Torneo Albert Schweitzer di Mannheim volevamo ottenere un buon risultato qua all’Europeo. Siamo contenti di essere riusciti a riportare in Italia una medaglia che nella categoria Under 18 mancava da 11 anni. E’ stato fantastico vincere il Bronzo con questo gruppo. Ci eravamo lasciati 5 mesi fa e abbiamo avuto solo pochi giorni per preparare un Europeo che si è disputato nel mezzo della stagione sportiva. Non è stato facile, ma siamo stati bravi a calarci subito nella nuova realtà, ora dobbiamo ricaricare subito le batterie per essere pronti per i nostri club. Questa Nazionale ha dato sempre il massimo in ogni partita, abbiamo messo in campo tanta aggressività: il nostro attacco partiva prima di tutto dalla difesa, cercando di mettere in pratica quello che ci chiedeva lo staff tecnico. In questo Europeo abbiamo sbagliato solo un quarto, il secondo con la Francia: purtroppo contro una squadra così forte, che ha meritatamente vinto l’Oro, non te lo puoi permettere. Dopo il ko con i transalpini ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo andarci a prendere quello che ci spettava. E’ un Bronzo meritato. L’anno prossimo andremo al Mondiale in Egitto per fare la nostra parte, non solo per partecipare”.

 

Il grande Europeo di Davide Moretti è certificato dal fatto che l’Azzurro è stato inserito nel miglior quintetto della manifestazione: “Certamente dal punto di vista personale è una grande soddisfazione – ha concluso l’Azzurro – ma anche questo è un premio che voglio condividere con i miei compagni. Il merito per questo riconoscimento è anche loro”.

 

Fonte: FIP
© photo: FIBA