Nazionale U20

La Spagna s’impone nella ripresa, Italia sconfitta 72-83

Seconda sconfitta per la Nazionale U20, piegata da una Spagna autrice di un’ottima prestazione offensiva. Okeke (16 punti e 13 rimbalzi) nuovamente miglior marcatore azzurro.

Dopo un inizio fra il titubante e il distratto, l’Italia cambia marcia e in attacco si affida alla grandissima verve di Marco Timperi (ben 11 punti senza un solo errore al tiro nella frazione). Davide Moretti però non vuol essere da meno e, imitando il suo compagno di squadra in un’azione immediatamente precedente, infila una tripla con libero aggiuntivo che segna il primo vantaggio azzurro (16-15, -5’02”). Se l’Italia trova grosse risorse dai suoi due esterni e da David Okeke (tremendamente efficace in uscita dalla panchina), la Spagna non ha di certo nulla da invidiare nella metà campo offensiva, data la sua capacità nell’offrire pochi punti di riferimento e di trovare soluzioni svariate sia in transizione che a difesa schierata. Questi, insomma, sono gli ingredienti principali d’una frazione a punteggio alto che, dopo qualche sorpasso e controsorpasso, vede al suo termine gli iberici avanti sul 26-27.

In apertura di secondo quarto, con due bombe in rapida successione, la Spagna conferma di essere mortifera dall’arco (addirittura 7/11 nei primi venti minuti). Ancora una volta, ci pensano Okeke (14 punti nel primo tempo) e Moretti (8) a ricucire lo strappo: solo temporaneamente, però, perché Marc Marti (12 punti all’intervallo lungo) con l’ennesimo canestro da tre e Sergi Garcia (10) in contropiede inducono coach Buscaglia a chiamare timeout (32-38, -5’10”). Nella seconda metà del periodo, l’Italia riesce a rompere l’inerzia avversaria e a restare sempre in scia: le due squadre vanno negli spogliatoi con gli spagnoli in vantaggio sul 41-45.

Nel terzo quarto, la Spagna si tiene avanti mentre l’Italia fa sempre più fatica nel trovare le letture giuste a difesa schierata. Uno scotto che, alla lunga, gli azzurri finiscono per pagare a caro prezzo, ritrovandosi con uno svantaggio in doppia cifra per la prima volta nell’incontro (47-57, -4’58”). Dopo aver toccato il -12 in due occasioni, l’Italia accenna un qualche tipo di reazione (positivo Leonardo Totè con 6 punti negli ultimi tre minuti e mezzo della frazione) nonostante la pesantissima uscita per falli di Moretti e riesce a terminare il quarto con un passivo meno pesante: un canestro di Giacomo Sgorbati dopo uno scarico in emergenza di Lorenzo Caroti in chiusura di periodo fissa il punteggio sul 56-62.

L’inizio dell’ultimo quarto è da incubo per un’Italia che difensivamente non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce ripetutamente le iniziative iberiche (in evidenza Santiago Yusta e Ramon Vila), specialmente in situazioni di contropiede. Dopo poco più di tre minuti, coach Buscaglia è costretto a chiamare timeout davanti al nuovo allungo spagnolo (59-72, -6’56”). Arrivati poi sul -15, gli azzurri comunque non vogliono mollare: Riccardo Bolpin si erge a protagonista con una tripla, un arresto e tiro dalla media e un assist per la bomba di Caroti prodotti nel giro d’un minuto per un parziale di 8-0 che, stavolta, induce coach Navarro a chiedere il minuto di sospensione (67-74, -4’45”). Si tratta però d’un fuoco di paglia: la Spagna rientra molto bene dal timeout e nei minuti restanti del match non ha grossi problemi nel tenersi avanti e a portare a casa la vittoria col punteggio finale di 72-83.

 

Italia-Spagna 72-83
ITALIA: Caroti 9, Da Campo, La Torre 3, Sgorbati 2, Moretti 10, Timperi 12, Bolpin 10, Mezzanotte 2, Totè 8, Okeke 16, Cattapan, Oxilia
SPAGNA: De La Rua 5, Garcia 16, Lopez-Arostegui 4, Vila E. 3, Jou 2, Rigo 5, Yusta 13, Sorolla, Marti 20, Vila R. 15, Barreiro, Mazaira

 

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