Nazionale U18

L’Italia torna alla vittoria: 68-61 sulla Spagna

Ottima prestazione degli azzurri che ritrovano la vittoria dopo lo stop con la Serbia. Michele Serpilli top scorer (15 punti) e clutch come non mai nei minuti finali. Domani gli ottavi.

 

Un’ottima Italia trova riscatto immediato dopo la sconfitta con la Serbia battendo la Spagna per 68-61. Con Alessandro Pajola sempre assente, tutti e undici gli azzurri scesi in campo oggi hanno portato il proprio contributo trovando almeno un canestro dal campo. Molte le prove individuali degne di nota, su tutte quella di Michele Serpilli (15 punti e 4 rimbalzi in 23′), miglior marcatore dell’incontro e autore di diverse giocate fondamentali negli ultimi minuti.

Primo quarto dal punteggio molto basso, con entrambe le formazioni che nei primi minuti prediligono le soluzioni offensive in prossimità del canestro. Gli azzurri in diverse occasioni mostrano una discreta aggressività difensiva (Emanuele Trapani sembra essere quello che si segnala maggiormente in positivo in questo senso) il che però non impedisce loro di commettere alcuni errori – non sempre puniti – sui tagli a canestro degli avversari. Gli spagnoli, dal canto loro, appaiono piuttosto maldestri e non approfittano della propria superiorità a rimbalzo, lasciando che sia l’Italia a mettere la freccia e a guidare nel punteggio: a 1’16” dalla fine, Michele Serpilli infila dall’angolo la tripla del 12-8, massimo vantaggio azzurro della frazione. Una bomba di Didac Cuevas negli ultimi secondi fissa poi il punteggio di fine quarto sul 12-11 Italia.

Per quanto concerne le percentuali dal campo, il trend non accenna a cambiare nella prima metà del secondo quarto. Anzi, la qualità delle soluzioni offensive cercate tende a diminuire ulteriormente, specialmente da parte degli spagnoli (25% dal campo all’intervallo lungo), i quali hanno la tendenza a sbattere contro il muro azzurro con degli uno-contro-uno quasi sempre sconsigliabili. Una volta consolidata la propria tenuta difensiva, a partire da metà quarto l’Italia comincia ad attaccare con maggiore lucidità e a prendere il largo nel punteggio grazie in particolare al contributo di due suoi ragazzi in uscita dalla panchina: Federico Bonacini e Federico Miaschi in poco meno d’un minuto mettono insieme il 7-0 che determina l’ampio controsorpasso azzurro (24-17, -3’41”). Sempre Miaschi, poi, continua a pungere la difesa iberica con un canestro in penetrazione e un bel floater in rapida successione che segnano il primo vantaggio in doppia cifra dei ragazzi di coach Capobianco (31-21, -56″). Nei secondi finali l’Italia si concede due distrazioni che permettono alla Spagna di toccare il -6 con due viaggi in lunetta ma proprio l’autore del secondo errore, Emanuele Trapani, si fa perdonare sulla sirena con una pazzesca tripla da metà campo: si va negli spogliatoi con gli azzurri avanti sul 34-25.

L’inizio del terzo quarto è tutto in salita per l’Italia, specialmente nella metà campo offensiva dove i primi punti arrivano dopo oltre tre minuti con un canestro da sotto di Guglielmo Caruso su assist di Federico Zampini (36-30, -6’43”). A metà frazione, la Spagna arriva a toccare anche il -2, prima di essere ricacciata indietro da una tripla molto difficile di Michele Ebeling allo scadere dei 24″ (39-34, -4’45”). La boccata d’ossigeno dura poco, però: Sergi Martinez – uno dei più positivi al rientro dall’intervallo lungo – sfrutta il pressing a tutto campo per rubare palla e infilare il -1 (39-38, -4’06”). Poco più d’un minuto dopo c’è anche il pareggio a quota 41 con la tripla d’un Miguel Gonzalez on fire ma per fortuna dell’Italia c’è Caruso a tirare avanti la carretta in attacco: sua la schiacciata del nuovo +2 cui segue (molto dopo) un pregevole canestro dalla media di Alessandro Vigori – autore anche di una gran stoppata nei secondi finali. La Spagna, insomma, resta completamente a secco negli ultimi tre minuti e l’Italia chiude la frazione avanti sul 45-41.

L’ultimo quarto è combattutissimo, emozionante e incerto quasi fino all’ultimo. Trapani penetra nell’area spagnola con un gran uno-contro-uno, scarica fuori per Zampini che si fa trovare pronto con la tripla del +6 (50-44, -8’07”) ma dopo quest’azione, il volto della partita cambia nuovamente con Joel Parra e Osas Ehigitor che seminano il panico nella difesa azzurra e segnano tutti i punti iberici nella parte centrale del quarto: a 5’02” dal termine, il secondo è autore del semigancio che porta la Spagna sul +2 (53-55). L’Italia però riesce a tenersi sempre a stretto contatto e ritrova poi il vantaggio con una gran bomba di Trapani (58-57, -4’10”). Quasi un minuto e mezzo dopo, un altro tentativo da tre dello stellino non va a buon termine ma ci pensa Serpilli a strappare il rimbalzo offensivo e a segnare il 60-57 che costringe gli avversari al timeout (-2’45”). La Spagna spreca molto a cronometro fermo durante il minuto successivo (1/4): a punirla e a svoltare definitivamente la partita ci pensa Serpilli che, nel giro di 23″ mette due canestri da tre – il secondo da una sua ottima rubata – che indirizzano chiaramente il match verso i colori azzurri (66-58, -1’06”). Nelle battute conclusive gli spagnoli non possono nulla e l’Italia porta a casa la vittoria col punteggio finale di 68-61.

 

 

ITALIA-SPAGNA 68-61 (12-11, 34-25; 45-41)

ITALIA: Trapani 7, Dieng 6, Palumbo 2, Pajola NE, Buffo 3, Bonacini 5, Caruso 10, Miaschi 6, Serpilli 15, Ebeling 5, Zampini 5, Vigori 4.

SPAGNA: Cuevas 5, M. Gonzalez 8, Ibanez, Carrasco, Puerto 8, Busquets, Parra 14, Ehigitor 11, Martinez 9, Molins 4, Parrado 2, E. Gonzalez NE.

 

© photo: fiba.com

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