U15 Eccellenza

Finale Nazionale U15 Eccellenza: il bilancio di coach Bocchino

Le parole del Tecnico Federale Antonio Bocchino al termine della Finale Nazionale U15 Eccellenza.

Si è svolta a Bassano del Grappa la Finale Nazionale Under 15 Eccellenza. Prima della finalissima tra Pallacanestro Varese e Libertas Cernusco, coach Antonio Bocchino, allenatore delle Nazionali Under 15 e Under 16 Maschili, ha fatto un primo bilancio su quello che è stato il Trofeo Claudio Papini.

Questa Finale Nazionale – ha commentato il Tecnico Federale – ha dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, che c’è grande agonismo a questi livelli. Tutte le squadre hanno dato il meglio di ciò che era insito nelle proprie qualità, ma quello che mi piace sottolineare, oltre all’aspetto tecnico, è la grande correttezza che c’è stata da parte di pubblico, arbitri e giocatori. Da un punto di vista tecnico ho visto squadre che hanno giocato spesso l’1vs1, a volte anche abusando del palleggio, e che hanno fatto del passaggio un’arma importante in fase offensiva: ci sono state tante sfide equilibrate”.

Per Antonio Bocchino questa Finale Nazionale è stata l’occasione per vedere all’opera diversi ragazzi che in estate potrebbero giocare a Melilla (Spagna) il Trofeo dell’Amicizia: “Con alcuni dei ragazzi del 2001 – ha analizzato il tecnico – ci ritroveremo il 30 giugno a Roma per il raduno che precederà il Trofeo dell’Amicizia con Spagna, Francia e Grecia. In questa annata ci sono giocatori con futuribilità e con strutture fisiche importanti in fase di evoluzione. Hanno dimostrato capacità tecniche e fisiche, qualità che possono certamente migliorare con il lavoro”.

Queste, invece, le parole di coach Bocchino al termine delle due finali (Pallacanestro Varese-Libertas Cernusco 50-57, Pistoia Basket 200-Basket Bassano 54-64): “Abbiamo assistito a due belle finali, tra Cernusco e Varese è stata una Finale molto combattuta che alla fine ha premiato la Libertas. Cernusco ha dimostrato di essere una squadra che fa dell’agonismo e della presenza in campo le sue armi principali, Varese di avere giocatori che da un momento all’altro possono cambiare la gara. Come tutte le finali non è stato un incontro tecnicamente bellissimo, ma per cuore, atteggiamento, emotività e impegno profuso non si può rimproverare nulla ad entrambe le formazioni. Partita combattuta anche quella per il 3° posto, dove Pistoia, nonostante la defezione di Lorenzo Querci, ha provato a restare in partita fino alla fine; Bassano è stato bravo a non farsi raggiungere, dimostrando di essere una squadra molto futuribile”.

 

Fonte: FIP
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