U18 Eccellenza

Finale Nazionale U18 Eccellenza: la preview del Girone A

Dal 12 al 18 giugno a Pordenone andrà in scena la Finale Nazionale Under 18 Eccellenza.

Meno di una settimana al via della Finale Nazionale Under 18 Eccellenza, assegnata quest’anno a Pordenone (12-18 giugno 2016). Caccia al titolo Under 17 conquistato lo scorso anno da Pistoia, che ha perso Davide Moretti volato a Treviso in Serie A2.

Andiamo ad analizzare, da oggi fino a sabato, i quattro gironi di qualificazione. Partiamo col Girone A, che vede protagoniste Stella Azzurra, Tiber Basket (derby romano proprio all’esordio), Mens Sana Siena e Virtus Bologna. Stella Azzurra e Virtus Bologna sono le due squadre, in questo girone, che già lo scorso anno parteciparono alle Finali Nazionali di categoria: la Virtus Bologna fu eliminata in semifinale dai futuri Campioni d’Italia di Pistoia, mentre la Stella Azzurra uscì ai Quarti di Finale proprio contro le V Nere.

 

MENS SANA BASKET 1971

Il roster: Angeli, Belli, Bucarelli, Campelli, Campori, Ceccarelli, Cepic, Cimarelli, Collet, Erkmaa, Federico, Masciarelli, Panichi, Pannini, Tonini. Coach: Catalani

La stagione: Siena è stata la seconda forza in Toscana nella fase regionale alle spalle di Pistoia, contro cui Bucarelli e compagni hanno ottenuto 4 sconfitte in altrettante gare disputate. Nella fase Interregionale i giovani di coach Catalani hanno strappato il pass diretto per la Finale Nazionale, grazie al vantaggio negli scontri diretti contro l’USE Empoli (+31 nella gara di ritorno, dopo il -4 dell’andata).

La chiave: l’abilità tattica di coach Catalani potrebbe fare la differenza, perlomeno per strappare l’accesso ai Quarti di Finale. La fisicità di cui dispone  Siena è importante, sia nel reparto italiani (Bucarelli, Masciarelli, Cimarelli e Campori) che in quello stranieri (Erkmaa e Cepic, nazionale estone il primo e montenegrino il secondo). Fondamentale sarà l’apporto realizzativo di Bucarelli, tanto nel tiro da fuori quanto in avvicinamento a canestro, dopo la stagione in Serie A2 che lo ha visto relegato maggiormente a compiti difensivi.

 

 

STELLA AZZURRA ROMA

Il roster: Alibegovic, Antonaci, Drigo, Fedeli, Gazzillo, Nikolic, Seye, Sikiras, Trapani, Ulaneo, Vitale. Coach: D’Arcangeli

La stagione: la Stella Azzurra si presenta alla Finale Nazionale di Pordenone con la stessa ossatura che ha partecipato alla Finale Nazionale Under 20 di Cantù (3° posto finale) e che ha disputato la stagione di Serie B, oltre a svariati tornei nell’arco della stagione (5° posto al XIX Torneo Junior de Navidad, 2° posto all’adidas Next Generation Tournament e 2° posto allo Cholet Mondial Basket Ball 2016). Campioni regionali ai danni della Tiber Basket, i giovani di coach D’Arcangeli si presentano come una delle squadre accreditate per andare fino in fondo, dopo aver superato nella fase interregionale due compagini ostiche come Don Bosco Livorno e Victoria Libertas Pesaro.

La chiave: talento, chilogrammi e centimetri non mancano di certo al roster stellino, che può vantare alcuni tra i migliori giocatori a livello nazionale (Trapani e Ulaneo nel giro della Nazionale italiana) ed europeo (Nikolic è un playmaker di oltre 2 metri, Sikiras è stato l’MVP del Jordan Brand Classic 2015). Sarà interessante valutare se il team romano aggregherà alcuni giocatori classe 2000, impegnati dal 20 al 26 giugno nella Finale Nazionale Under 16 Eccellenza di Caorle. Fondamentale, per capitan Antonaci e compagni, imporre fin dalla fase di Qualificazione il maggior tasso fisico di cui dispongono: impressionante pensare che coach D’Arcangeli, se volesse, potrebbe schierare quintetti con 5 giocatori sopra i 2 metri di altezza.

 

 

TIBER BASKET ROMA

Il roster:  Baldoni, Corsi, Francisci, Frisari, Lo Parco, Moretti, Salari L., Salari M., Santucci, Sforza, Valentini. Coach: Innocenti

La stagione: una fase regionale conclusa con la sconfitta 76-56 in finale contro la Stella Azzurra, poi il secondo posto nel girone Interregionale H che ha costretto i giovani di coach Innocenti a spareggiare contro l’Orlandina (85-68 il punteggio finale in favore dei romani) per conquistare l’accesso alla Finale Nazionale. Nel mezzo la partecipazione di parte di questo roster alla Finale Nazionale Under 20 Eccellenza di Cantù, chiusa al 6° posto. Stagione sicuramente positiva, fino a questo punto, per i romani, ma Santucci e compagni non vogliono di certo smettere di stupire.

La chiave: Valentini ha dimostrato a Cantù di poter essere un lungo dominante in attacco, ma la propensione a commettere falli lo ha tolto spesso dalla partita (o quantomeno ha limitato la sua efficacia difensiva). Molte delle fortune della Tiber dipendono dal suo leader offensivo, Matteo Santucci, legato troppo spesso, però, alle percentuali nel tiro dalla distanza. La compagine di coach Innocenti ha sicuramente qualcosa in meno rispetto alle altre tre squadre del Girone A, ma la grinta e la compattezza dei romani si è dimostrata decisiva in stagione.

 

 

VIRTUS BOLOGNA

Il roster: Borsello, Carella, Cerulli, Gianninoni, Graziani, Orsi, Pajola, Penna, Petrovic, Oxilia, Ranocchi, Rossi, Rubbini. Coach: Vecchi

La stagione: la Virtus Bologna è stata la dominatrice assoluta della fase regionale emiliana, con 23 vittorie su 24 incontri (unica sconfitta, di 2 lunghezze, contro la Vis 2008 Ferrara), conquistando meritatamente il titolo di Campione regionale. A fine dicembre le V nere hanno preso parte (con alcuni ragazzi in prestito) al prestigioso adidas Next Generation Tournament, chiuso con un brillante terzo posto finale. La strada verso la Finale Nazionale di Pordenone ha avuto un solo scivolone, quello casalingo contro la PMS Basketball, che ha costretto Bologna a passare dagli Spareggi (85-60 contro la Benetton Treviso) per accedere all’atto conclusivo del campionato Under 18.

La chiave: il pacchetto esterni a disposizione di coach Vecchi è di livello assoluto, non solo per l’Italia, ma a livello europeo. Penna e Pajola, infatti, hanno recentemente guidato le Nazionali azzurre in cabina di regia, ma hanno dimostrato anche di poter coesistere in campo. Tutto girerà, comunque, intorno al talento delle due stelle più brillanti della squadra: Tommaso Oxilia e Danilo Petrovic, capaci di spaccare in due le gare con le loro giocate.