Europa

Come lavora un club tedesco sui giovani? Ce lo spiega Nicholas Behne

Nicholas Behne, responsabile del settore giovanile dell’ALBA Berlino, ci racconta il lavoro del club tedesco con i giovani.

— Con la collaborazione di Giuseppe Giordano (ASD baskeTrieste)

In occasione del weekend trascorso dall’ALBA Berlino a Trieste, sponda baskeTrieste, abbiamo raccolto alcune informazioni sul basket giovanile in Germania da Nicholas Behne, responsabile del settore giovanile del club tedesco.

 

Un rapido confronto con il basket giovanile italiano: il basket giovanile italiano ha attualmente una grande competitività: ci sono molte partite tra squadre di uguale livello e questo aiuta i giocatori a migliorare. Mediamente i giocatori italiani hanno una comprensione del gioco migliore, sono capaci di riconoscere cosa succede in campo più velocemente e sanno reagire istantaneamente alle situazioni che si creano sul parquet.

 

Il lavoro dei team tedeschi

La Germania negli ultimi anni ha aumentato di molto i suoi sforzi nel basket giovanile e sta avendo uno sviluppo molto rapido: alcuni grandi talenti stanno arrivando nel nostro paese e tra pochi anni si vedranno sempre più giocatori tedeschi nei top team europei.

Il basket tedesco ha comunque ancora molto da imparare da quello italiano, soprattutto su come arrivare ad una grande quantità di bambini: nel minibasket in Italia ci sono dieci volte più iscritti rispetto alla Germania. Con i nostri Under 9 giochiamo ancora con i canestri ad altezza normale, ed è ridicolo! Stiamo però cercando di migliorare altri aspetti del gioco per renderlo più attraente per i più piccoli: un esempio può essere l’aver creato l’Easybasket.

D’altro canto, il basket tedesco sta dimostrando di aprire i propri orizzonti cercando sempre nuove soluzioni: stiamo riflettendo molto sul lavoro che svolgiamo e su ciò che abbiamo svolto, cerchiamo di confrontarci il più possibile con le altre nazioni e proviamo ad imparare sempre cose nuove, sviluppando nuove strutture intorno al basket giovanile.

Nel settore giovanile dell’ALBA Berlino, per esempio, ci concentriamo sul lavoro con le scuole del territorio, tanto che attualmente collaboriamo con circa 100 scuole: portiamo il club nelle scuole, i bambini hanno lezioni di educazione fisica con i nostri istruttori e con i loro professori. Facciamo svolgere loro allenamenti di squadra direttamente a scuola e li facciamo partecipare nei week end ad una competizione scolastica dividendo i vari studenti in squadre.

Questo approccio ci permette di creare opportunità di lavoro a tempo pieno per i coach delle giovanili e di attrarre nuovi bambini al gioco del basket: inoltre possiamo cercare nuovi talenti.

Un’altra cosa che sta funzionando molto bene in Germania è il focus che la nostra prima divisione, la Basketball Bundesliga BBL, sta ponendo sullo sviluppo dei settori giovanili: tutti i team della BBL devono investire nel settore giovanile. Per competere nella BBL ogni team deve avere coach a tempo pieno per le giovanili, una squadra nel campionato nazionale Under 19 e una squadra nel campionato nazionale Under 16, un preparatore fisico, un fisioterapista e collaborazioni con le scuole: i migliori settori giovanili sono premiati per tutto questo.

Questo importante sforzo effettuato da parte dei club di livello professionistico ha aiutato il basket tedesco e ha creato molti prospetti interessanti per il futuro.