Mondiale U19: Italia nel Girone D con USA, Angola e Iran
Effettuato il sorteggio del Mondiale U19 che si giocherà a Il Cairo dall’1 al 9 luglio 2017.
L’Italia allenata da coach Andrea Capobianco è stata inserita nel Girone D insieme a Stati Uniti, Angola e Iran. Tutte le squadre accederanno agli Ottavi di finale: dopo la prima fase gli Azzurri incroceranno il Gruppo C che include Canada, Giappone, Spagna e Mali.
Per le Nazionali Giovanili Maschili sarà il terzo Mondiale negli ultimi quattro anni, dopo quello Under 17 giocato negli Emirati Arabi Uniti nel 2014 e quello Under 19 disputato in Grecia nel 2015.
“Poter giocare un Mondiale è motivo di orgoglio – ha affermato Andrea Capobianco, allenatore della Nazionale U19 – perché significa essere tra le prime 16 squadre al Mondo. Siamo capitati nel gruppo con la squadra più forte, ma giocare con gli Stati Uniti nel girone ci permetterà di non affrontarli subito nella fase ad eliminazione diretta, come accaduto al Mondiale U19 di due anni fa. Angola e Iran sono punti interrogativi, ma al Mondiale U17 a Dubai abbiamo avuto modo di affrontare proprio l’Angola e sappiamo bene che le squadre africane hanno grande solidità e, seppure siano leggermente indietro tecnicamente, hanno atletismo, fisicità e una mentalità importante a livello giovanile. L’Iran è cresciuto molto negli anni, ma rimane un’incognita. Arrivare in alto nel nostro girone significherebbe avere un incrocio favorevole negli Ottavi, ma l’esperienza ci insegna che bisogna essere pronti per giocare ogni partita con la stessa intensità. Veniamo dal sesto posto di due anni fa e andremo in Egitto con la faccia giusta per giocare nel miglior modo possibile tutte le gare”.
Il sorteggio
- Girone A: Nuova Zelanda, Corea, Francia, squadra dell’America (da stabilire)
- Girone B: Germania, Egitto, Porto Rico, Lituania
- Girone C: Canada, Giappone, Spagna, Mali
- Girone D: Iran, Angola, ITALIA, Stati Uniti
Il calendario
- 1 luglio: Angola-Italia
- 2 luglio: Italia-Iran
- 3 luglio: riposo
- 4 luglio: Italia-Usa
Fonte e © photo: FIP