NCAA

Federico Mussini, caldo al momento giusto

Un articolo di Zach Braziller (New York Post) su Mussini all’indomani della sua prova da 16 punti in 22 minuti contro Georgetown.

Nella notte, St. John’s ha subito uno stop sul difficile campo di Creighton (84-68): Federico Mussini ha chiuso la sua partita con 9 punti (1/2 da due, 2/6 da tre, 1/2 ai liberi), 5 rimbalzi e 1 assist in 24 minuti. Nel match immediatamente precedente – come vi avevamo già raccontato – il reggiano era stato determinante nella vittoria strappata al Madison contro Georgetown (86-80). Qui di seguito, vi proponiamo la traduzione d’un articolo sul Musso scritto da Zach Braziller per il New York Post.

 

Federico Mussini ha affrontato le sue avversità da freshman, giocando, per necessità, fuori posizione come playmaker, facendo fatica contro avversari più rapidi e forti. Ma senza mai lamentarsi.

Un anno dopo, è ritornato alla sua posizione naturale di guardia ma con un ruolo fortemente diminuito, come riserva dei dinamici freshmen Marcus LoVett e Shamorie Ponds. E, ancora una volta, l’italiano non ha mai protestato.

«È un compagno di squadra perfetto», dice Chris Mullin, coach di St. John’s. «In generale, i ragazzi europei vengono tirati su nel modo giusto, crescono non soltanto imparando il gioco ma sono anche molto concentrati sulla squadra, il competere e il vincere.»

Ecco perché Mussini era così felice sabato – il sophomore aveva contribuito significativamente alla vittoria, la prima contro Georgetown dopo quattro tentativi. Ha segnato 16 punti e rubato due palloni durante la partita. Mussini ha dato il meglio di sé ultimamente, andando in doppia cifra in tre delle ultime cinque partite. Ha eguagliato il suo season-high di 20 punti nella sconfitta del 15 febbraio contro Butler, numero 13 della AP Poll. Dopo aver saltato tre partite a fine novembre per via d’una infezione, Mussini aveva avuto un inizio difficile nella Big East, con minuti e tentativi dal campo in discesa.

«So di dover mettere energia ogni sera e fare del mio meglio in uscita dalla panchina, specialmente in difesa», dice Mussini. «In attacco, mi prendo semplicemente i miei tiri.»

Mussini ha prodotto molto dalle sue limitate opportunità. Viaggia a 8.0 punti in 18.4 minuti dopo aver fatto 10.7 punti in 29.3 minuti nella scorsa stagione e sta tirando col 42% dal campo e il 44% da tre, percentuali entrambe più alte rispetto alla scorsa annata.

«È prezioso tanto quanto lo era nella scorsa stagione, al netto dei minuti in meno. L’anno scorso eravamo costretti ad averlo on the ball per tutto il tempo, non era giusto», dice Mullin. «Capisce che Marcus, Shamorie e Malik [Ellison] possono creare tiri per lui: questa è la sua vera forza».

 

 

© photo: Brad Penner / USA TODAY Sports

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