NCAA

Nicola Akele: Freshman Year Recap

Ripercorriamo la stagione degli italiani in NCAA provando a immaginare cosa può attenderli l’anno prossimo. Seconda puntata: Nicola Akele, URI Rams.

LA SQUADRA • Orfani di E.C. Matthews (out per tutto il 2015/16 per via d’un infortunio al ginocchio destro) e con altri giocatori in rotazione colpiti ripetutamente da infortuni durante l’anno, i Rams (17-15) hanno vissuto una stagione difficile e altalenante nei risultati. Fra i punti più alti toccati, è doveroso ricordare l’incredibile vittoria in casa di Dayton sul finire della stagione regolare, conclusasi col settimo posto in Atlantic 10 (record 9-9). Al torneo di conference, URI è stata eliminata nel second round per mano di UMass.

LA SUA STAGIONE • Dopo un inizio di stagione piuttosto avaro di occasioni per poter mettersi in mostra (8.4 minuti di media nelle prime 10 partite), Akele è stato molto bravo nel rendersi utile quando gli infortuni hanno cominciato a bersagliare la squadra costringendo coach Hurley a dare molti più minuti al trevigiano. L’apporto determinante nelle vittorie contro Brown e St. Louis gli è valso il premio di Rookie of the Week in Atlantic 10 nella prima settimana del 2016. Durante il resto della stagione, il suo minutaggio ha continuato a variare in base alle assenze dei titolari e, nei momenti di particolare necessità, Nicola ha dato quasi sempre un contributo valido. Da circoletto rosso la prestazione offerta sul campo di La Salle a inizio febbraio in cui ha ritoccato il proprio career high segnando 15 punti con un notevole 6/6 dal campo.

Nicola Akele statistiche 2015-16
Le statistiche di Nicola Akele

PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI • Durante il suo primo anno a Rhode Island, Akele ha saputo guadagnare la fiducia del suo allenatore mettendo in campo energia, entusiasmo e una buonissima attitudine al lavoro da gregario: per lui, più blocchi portati che palloni giocati in attacco, ma quando ha avuto l’occasione di tirare l’ha fatto con percentuali ottime (48.8% da due e 41.2% da tre) che speriamo possano essere replicate in futuro anche con più tentativi totali. Magrissimo, invece, il bottino raccolto dalla linea della carità (5/18 in stagione): diversi errori ai liberi sono arrivati nelle fasi calde di certi incontri (Iona, UMass e Duquesne), segno che Nicola debba imparare a conservare maggior sangue freddo nelle situazioni “delicate”. Dal punto di vista difensivo, Akele sembra aver mostrato nel finale di stagione qualche progresso nella marcatura sugli esterni mentre invece dovrà lavorare molto sul suo fisico e sulle sue skills per diventare un fattore quando deve difendere su ali più grandi e grosse di lui, oltre a dare un maggior contributo a rimbalzo. Hurley l’ha impiegato spesso da “4” e l’abbondanza nel reparto esterni di URI fa presumere che possa essere così anche l’anno prossimo, di qui l’importanza capitale per Nicola nel dover migliorare negli aspetti del gioco propri dei lunghi.

Nicola Akele minutaggio
Minuti in campo di Nicola Akele. L’andamento altalenante va di pari passo col susseguirsi degli infortuni dei suoi compagni di squadra.

QUALE RUOLO L’ANNO PROSSIMO? • C’è perlomeno un aspetto positivo riguardo lo stop forzato di Matthews: gli altri giocatori non hanno potuto limitarsi ad essere semplici comprimari e, nel corso della stagione, hanno dovuto fare un passo avanti e prendersi più responsabilità. I senior McGlynn e Watson non ci saranno più, ma l’ossatura della squadra resterà pressoché intatta e potrà giovare d’un anno in più d’esperienza. Dea bendata permettendo, i Rams potranno recitare un ruolo di primo piano nell’A-10 del prossimo anno. Il reparto esterni (cui si aggiungerà Stanford Robinson, transfer da Indiana) sarà profondo e di qualità. URI ha inoltre lavorato per portare al Ryan Center alcuni freshman potenzialmente interessanti: firmata una lettera d’intenti da Cyril Langevine (ala grande), sono stati raggiunti degli accordi verbali con Jeff Dowtin (guardia), Michael Tertsea e Mike Layssard Jr. (entrambi pivot). Allo stato attuale, è difficile indicare con certezza il minutaggio futuro di Nicola Akele: le rotazioni saranno più ampie rispetto a quelle dello scorso anno e molto dipenderà da quanto giocheranno i nuovi arrivati. Ad ogni modo, considerando anche il buon lavoro svolto, il ruolo e gli spazi a disposizione dovrebbero restare simili a quelli ottenuti in questa stagione, ossia come cambio dalla panchina da circa 10 minuti a gara il più delle volte impiegato da stretch-four.

 

VIDEO

 

© photo: coxhub.com

ITALHOOP

ITALHOOP è il portale di riferimento sulla pallacanestro giovanile italiana: Ranking di ogni annata, scouting, news, video e interviste esclusive.